Description
Escursione collettiva prevede un escursione guidata alle grotte con vari escursionisti ( non necessariamente facenti parte dello stesso gruppo ) fino al raggiungimento del numero massimo consentito dall’imbarcazione , L’escursione di tre ore prevede la visita alle grotte su entrambe i versanti , versante di Levante e versante di ponente, durante l’escursione sarà possibile effettuare varie soste bagno. il costo è di euro 35,00 a persona e 20,00 per i bambini fino a 10 anni di età. ( il numero minimo di partecipanti per poter effettuare l’escursione è di almeno 6 persone . GROTTE DI SANTA MARIA DI LEUCA CHE SARANNO VISITATE SUL VERSANTE DI LEVANTE :
– Grotta Cazzafri
dal Greco “Casa di Spuma”, probabilmente a causa della schiuma di mare che riempie le tre arcate della grotta, la prima a ponente, appena sotto Punta Meliso e la cascata monumentale.
Come decine di lampadari, le stalattiti riempiono l’imponente volta di questa grotta accessibile solo via mare.
– Grotta Terradico
Tra le prime grotte visibili a chi arrivava dal mare, prende il nome dal motto dei marinai
“Terra vedo e terra dico!”. Questa grotta ha una forma allungata come una tenda indiana e per questo è detta anche “Fenditura di Terradico”.
– Grotta della Verdusella
Si tratta di piccole grotte, non molto profonde ma caratterizzate da un fondale cristallino e mille sfumature di azzurro.
– Grotta di Ortocupo
Precede di pochi metri la Grotta del Soffio ed è caratterizzata da una parte esterna e una sommersa, da qui il nome di Ortocupo, il giardino nascosto, chiuso, buio che nasconde però la
meraviglia della Grotta del Soffio, raggiungibile con una piccola immersione.
– Grotta del Soffio
Il suo nome trae origine dagli “sbuffi” della grotta che, a causa dell’aria che rimanendo
bloccata all’interno della cavità, fuoriesce dando l’impressione di sentire il respiro del mare. La presenza di acqua dolce e acqua salata crea spesso l’illusione ottica dell’effetto Morgana, causato dalla particolare distribuzione dell’indice di rifrazione della luce del Sole.
– Grotta della Vora
Caratterizzata da un foro nella parte superiore della grotta (una vora, appunto) ad
un’altezza di circa 50 metri. Questa grotta è formata in realtà da due cavità che rientrano per oltre 60 metri. La luce del sole penetra attraverso il foro creando giochi di luce e un’atmosfera da cattedrale gotica. GROTTE DI SANTA MARIA DI LEUCA CHE SARANNO VISITATE SUL VERSANTE DI PONENTE :
– Grotta Porcinara
Situata a 20metri sul livello del mare, è una grotta preistorica non di origine naturale bensì scavata dall’uomo e dedicata al culto delle divinità pagane, come testimonia il ritrovamento di 30 tabelle con iscrizioni in greco e latino. Questa grotta di notevole prestigio è raggiungibile via terra e si presenta come una sorta di “altare sul mare” dove non solo le popolazioni indigene, ma anche i pellegrini o i marinai di passaggio, invocavano l’aiuto e la protezione delle divinità durante le traversate in mare.
– Grotta del Diavolo
Accessibile via mare e via terra, questa grotta prende il nome dai lamenti che la
popolazione affermava di udire provenire dal cuore della cavità, suoni e dai lamenti provocati
probabilmente dal flusso aria/acqua nelle fessure delle rocce. Questa grotta, dall’aspetto lugubre e suggestivo, è accessibile da una cavità sul promontorio di Punta Ristola e percorrendo un sentiero poco agibile si raggiunge l’apertura al mare dove in passato furono rinvenute ossa e cocci di antiche ceramiche.
– Grotta del Fiume
Prende il nome dal rigagnolo di acqua dolce sotto il canale Sparascenti. La meravigliosa
insenatura cristallina, è uno degli angoli più suggestivi per una nuotata sotto costa.
– Grotta del Presepe
Caratterizzata da stalattiti e strutture calcaree che ricordano la Natività.
– Grotta delle tre porte
Tra le più famose e fotografate, prende il nome da un accesso quasi monumentale costituito appunto da 3 ingressi. Questa Grotta maestosa e ampia, ospita al suo interno la Grotta del Bambino, un antro dove in passato vennero rinvenuti resti di un elefante, di un rinoceronte, attrezzi preistorici e un dente umano, risalente all’epoca dei Neanderthal.
– Grotta dei Giganti
Questa caverna prende il nome dalla leggenda del luogo che racconta che i resti degli animali feroci uccisi da Ercole fossero qui sepolti. In realtà anche in questa grotta sono state rinvenute
diverse ossa di animali non marini, delle ceramiche attribuibili all’età del Bronzo (4300-3000 anni fa) ed una tomba di età altomedievale (IX sec. d.C.).
– Grotta della Stalla
La grotta sorge a ridosso del Promontorio del Marchello e deve il suo nome all’estro dei
pescatori e marinai che utilizzavano questa insenatura per riparare le barche dalle intemperie del mare.
– Grotta degli innamorati
Bassa e stretta come un’alcova, questa piccola grotta è raggiungibile a nuoto.
Caratterizzata da acqua sorgiva, nella grotta è consigliabile portare una piccola torcia , o anche la luce del proprio smartphone che servirà ad illuminare una parte di essa dove si potrà ammirare un ambiente costituito da una spiaggetta di sabbia , veramente molto suggestivo!
– Grotta del Drago
La grotta ha due grandi varchi di circa 30 metri e separati da un pilastro di roccia, che
permettono l’ingresso in un ampio vano, dove affiora un imponente scoglio che ricorda un drago.